Andrea Di Cesare

Biography

Andrea Di Cesare

Andrea Di Cesare ha cominciato I suoi studi di violino da giovanissimo all’età di cinque anni con il Prof. A. Arcidiacono. Successivamente ha proseguito presso il “Conservatorio S. Cecilia” di Roma con i M° A.M. Cotogni, L. Vicari e C. Grasso. Contemporaneamente ha seguito gli studi di Composizione con il M° G. Piazza ed è stato cantore nel Coro del Dipartimento di Musica Antica sempre del medesimo Conservatorio romano. Di Cesare ha inoltre frequntato i corsi di “Canto Jazz” presso l’”Università della Musica” sotto la guida del M° C. Spata.

Dal 1990 al 1995, Di Cesare ha seguito i Corsi di Perfezionamento con i M° Vernikov, Gilels, Mulai e Bogdanovic.

LAVORI SOLISTICI DI ANDREA DI CESARE

- 2014 - Tour negli USA e San Paulo: Presentazione del suo album da solista “Big Bang”

- Concerti presso il Music Inn Jazz Club con il batterista Marco Rovinelli e al Forte Fanfulla di Roma per la presentazione del suo album da solista “Big Bang”.

- 2013 – Tour in Spagna con presenza presso il locale jazz storico di Barcellona “Jamboree” dove ha potuto collaborare con il percussionista Ermanno Facchi.

Presentazione del proprio lavoro “Big Bang” presso la Casa del Jazz di Roma e opening ai concerti del summer tour di Mariella Nava

- 2012 - Di Cesare è stato invitato a prendere parte alla trasmissione ”I fatti vostri” Rai 2 (National TV Broadcasting Channel) per presentare il suo progetto da solita “Duo2”.

Presenza presso l’Auditorium della Città della Musica per lo show TV RAI Sport1 – “Le ali della vittoria” sotto la direzione di Marco Ierva ed in collaborazione con il Balletto IALS.

- 2010 - Ha partecipato al Concerto a Los Angeles al “Fonda Theatre” nell’ambito della manifestazione “Hit Week” sostenuta dal Governo Italiano (Ministero della Gioventù”).

- 2007 – Da tale data ha creato delle speciali esecuzioni in duo nell’ambito del suo progetto “Duo Acustico”. Per tali concerti Di Cesare si è basato su canzoni arrangiate appositamente con l’uso di tecnologie ed effetti dove ogni artista a potuto rivisitare e reinterpretare le proprie composizioni.