Console di mixaggio digitale RIVAGE PM10, un enorme passo avanti per le console live della serie PM

Sono passati più di dieci anni da quando le Yamaha PM1D e PM5D hanno tracciato la strada alle console digitali per la musica live. Adesso è giunto il tempo per un nuovo modello che soddisfi le crescenti necessità in termini di qualità e versatilità dei moderni eventi live. RIVAGE PM10 eredita il “DNA” che ha reso le console della serie PM le più richieste dai migliori fonici di tutto il mondo e offre funzioni e performance rinnovate che stabiliscono un nuovo punto di riferimento per le console Yamaha.

Il sistema RIVAGE PM10 è composto dalla superfice di controllo CS-R10, dalla DSP Unit DSP-R10, dal rack RPio622 I/O, tre tipi di schede RY e due tipi di schede HY. Il sistema può essere liberamente configurato per adattarsi alle necessità di funzionalità e dimensioni di ogni tipo di applicazione.
“Il mixer è il cuore di ogni impianto live. Il nostro nuovo modello RIVAGE PM10 rappresenta il culmine di oltre 40 anni di storia della serie PM e costituisce allo stesso tempo una nuova era di suono, operatività ed affidabilità straordinarie. E’ una scelta insostituibile per le produzioni live più esigenti” afferma Chihaya “Chick” Hirai, department manager PA Yamaha. “Non è eccessivo affermare che la realizzazione del sistema RIVAGE PM10 è stata resa possibile da un supporto e un feedback costanti da parte dei nostri clienti nel corso della nostra lunga storia, oltre che dalla nostra passione per la creazione di prodotti leader nel settore.”
Il suono prodotto sul palco deve essere catturato accuratamente prima di poter essere effettivamente sottoposto al processing per ottenere l’impatto creativo desiderato. Nuovi Hybrid Microphone Preamplifiers sono stati realizzati secondo la filosofia di Yamaha. La sezione analogica è completamente nuova, sia in termini di componenti che di design, ed è caratterizzata da un suono straordinariamente puro e naturale. Lo stadio digitale include modelli impeccabili dei circuiti a trasformatori della Rupert Neve Designs (RND) e del celebre processing SILK, riprodotto grazie alla nota tecnologia VCM (Virtual Circuitry Modeling) Yamaha. La funzione di processing SILK comprende le caratteristiche “RED” e “BLUE” e un potenziometro variabile “TEXTURE” che facilitano il modellamento del suono direttamente nella fase di input, aggiungendo brillantezza e potenza ove necessario. Josh Thomas, general manager della Rupert Neve Designs, ha affermato quanto segue riguardo questa collaborazione: “Abbiamo svolto una serie di sessioni di ascolto per confrontare il nostro hardware con i trasformatori e le emulazioni Silk Texture che Dr. K e il team di progettazione hanno realizzato. Io e Rupert siamo entrambi molto sorpresi da quanto vicine siano le emulazioni rispetto ai design analogici originali. Speriamo che apprezzerete la ricchezza del suono Rupert Neve.”
Anche l’EQ di canale e le dinamiche sono state significativamente migliorate. I canali input sono dotati di EQ parametrico 4 bande, mentre i canali output sono dotati di EQ parametrico 8 bande, con 3 nuovi algoritmi oltre al classico algoritmo “Legacy” Yamaha. Il nuovo algoritmo “Precise” che  include parametri Q per i filtri shelving di bassi ed alti così da controllare in modo flessibile l’overshoot dei filtri stessi dando un maggiore impatto musicale, l’algoritmo “Aggressive” progettato per una migliore risposta musicale e l’algoritmo “Smooth” che offre un controllo fluido e naturale pur preservando le caratteristiche della sorgente sonora.
Sono disponibili due stadi dinamici, ognuno selezionabile come gate, due tipi di compressore, ducker o de-esser secondo necessità. I due compressori sono "Legacy Comp," che eredita le caratteristiche dei compressori standard delle console digitali Yamaha e  "Comp260," il modello VCM di un celebre comp/limiter analogico della metà degli anni 70.
45 plug-in sono a disposizione per favorire la creatività con un sostanziale aumento della potenza di processing. Particolarmente degni di nota sono i plug-in realizzati grazie alla collaborazione con Rupert Neve Designs, TC Electronic e Eventide.
La collaborazione con la Rupert Neve Designs ha dato vita a “Rupert EQ 773,” “Rupert Comp 754,” “Rupert EQ 810,” e “Rupert Comp 830,” tutti modelli VCM dei dispositivi ideati da Neve negli anni 70 e 80. Questi quattro modelli producono il suono vintage molto amato dai fonici più esigenti.
La collaborazione con la TC Electronic ha portato all’inserimento di due  nuovi plug-in reverb: il "VSS4HD" riverbero a convoluzione, e il plug-in "NonLin 2" in grado di funzionare come envelope-filtered gate reverb senza la necessità di un trigger. Thomas Lund, CTO della TC Electronic ha affermato: “Desidero complimentarmi con Yamaha per aver significativamente aumentato il livello del design delle console live. Grazie all’integrazione diretta dei migliori EQ, dinamiche e riverberi, questo sistema di missaggio è davvero sorprendente. Complimenti anche agli utenti!!”
L’attuale collaborazione con Eventide darà vita all’harmonizer “H3000-LIVE” una riproduzione precisa dell’algoritmo Ultra Harmonizer H3000 con un’interfaccia semplificata per la musica live. Ray Maxwell, vice presidente di sales and marketing della Eventide aggiunge: "Abbiamo il massimo rispetto per le profonde radici di Yamana nell’industria dei dispositivi musicali e pro audio. Il matrimonio tra gli effetti classici Eventide e il rivoluzionario sistema di mixaggio RIVAGE PM10 è davvero perfetto”.

Naturalmente è stata dedicata una grande attenzione anche all’operatività. La sezione Selected Channel Yamaha è stata ulteriormente ampliata, in modo da controllare direttamente e intuitivamente tutti i parametri del canale selezionato. Sono presenti inoltre due ampi LCD touch screen che grazie alla continuità logica con i fader sottostanti consentono la stessa operatività dell’interfaccia Centralogic con gruppi di 12 canali. Inoltre, il layout del pannello è stato ampiamente rinnovato, sono presenti indicatori led circolari sui potenziometri e tutta una serie di dettagli che contribuiscono a migliorare l’operatività globale.
Nuove funzioni incrementano la praticità delle memorie di scena. Il filtro “Isolate” consente di specificare al volo interi moduli di canali, inclusi EQ, librerie di dinamiche, ecc. che saranno protetti dalle operazioni di richiamo senza alterare le impostazioni Recall Safe. Si tratta di una funzione preziosa nelle situazioni in cui le memorie di scena vengono utilizzate intensamente.
Il filtro Overlay può essere “sovrapposto” su un mixaggio per applicare un offset ai livelli dei fader e delle mandate mix/matrix , indipendentemente dal richiamo delle scene. Il filtro Overlay si mostra particolarmente utile nelle situazioni che richiedono modifiche rapide mantenendo la capacità di riportare il sistema alle impostazioni originali.

La superfice di controllo CS-R10 e la DSP Unit DSP-R10 sono collegati  tramite "Console Network”, un anello dedicato in Cat5e. La DSP Unit si collega ai rack I/O RPio622 attraverso il nuovo network TWINLANe utilizzando una fibra ottica multi-modale. L’utilizzo da parte di entrambi i network di semplici connessioni ad anello consente la ridondanza e dunque garantisce la massima affidabilità.

TWINLANe è un protocollo di network brevettato da Yamaha in grado di gestire un massimo di 400 canali audio fino a 300 metri di distanza con basse latenze e ridondanza per la massima affidabilità. Fino a due dispositivi DSP-R10 e otto rack RPio622 I/O possono essere collegati in un singolo anello.

Il collegamento ad un computer per la registrazione multitraccia e alle console della serie CL o QL e ad altri dispositivi esterni è realizzabile tramite il network Dante. Dante lavora in modo ideale con TWINLANe per realizzare un sistema globalmente flessibile ed affidabile. “Grazie alla scheda Dante HY144-D, RIVAGE PM10 è in grado di collegarsi a centinaia di prodotti Dante disponibili sul mercato attuale, incluse le console delle serie CL o QL Yamaha”, afferma Lee Ellison, CEO della Audinate. “Il protocollo Dante disponibile nella migliore console Yamaha assicura che gli utenti possano contare su sistemi estremamente flessibili in grado di soddisfare le loro esigenze, oggi e nel futuro.”
Il lancio del RIVAGE PM10 è programmato per il 2015.