Artisti

Piero Salvatori

Piero Salvatori

Piero Salvatori è un musicista eclettico, nato a Roma nel 1969. Dal 2003 collabora intensamente con il trombettista Paolo Fresu. Partecipa a numerosi concerti e incide dischi con Bollani, Marcotulli, Caine, Pieranunzi. Nel 2013 scrive le musiche per l'assolo di Roberto Bolle nello spettacolo “Bolle and Friends”. Nel 2015 il progetto “Milano Solo” lo vede protagonista sul palco dell'Auditorium di Milano suonando il violoncello e il pianoforte con musiche da lui composte. Ha collaborato a readings e performance teatrali con numerosi attori e personaggi tra i quali Arnoldo Foà, Ugo Pagliai, Don Gallo, Michele Serra. Dal 2000 al 2007 ha suonato stabilmente come solista con Gino Paoli e Ornella Vanoni con la quale collabora attualmente. Del 2016 il suo nuovo CD “Flyaway” per Sony Music.

Remo Anzovino

Remo Anzovino

Nato a Pordenone nel 1976, considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, avvocato penalista, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana. Nella sua carriera quattro album registrati in studio, uno dal vivo, registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma, che fotografa il suo essere anche un grande performer live, e l’ultimo speciale progetto dedicato al grande Pier Paolo Pasolini. un’antologia live che contiene una serie di brani, riarrangiati e rivisitati, tra i migliori della sua discografia.

Roberto Giordano

Roberto Giordano

Nato nel 1981, Roberto Giordano si diploma nel 1999 all’Ecole Normale de Musique « A. Cortot » di Parigi con l’unanimità e le felicitazioni della giuria e al Conservatorio « G.Rossini» di Pesaro con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. In seguito è allievo di Leonid Margarius e Piero Rattalino all’ Accademia Pianistica di Imola, dove consegue il diploma con il titolo onorifico di MASTER, venendo apprezzato anche da Vladimir Ashkenazy. Nel 2003, il suo premio al “Concours Musical International Reine Elisabeth de Belgique” a Bruxelles, lo rivela all’attenzione della critica internazionale e delle maggiori istituzioni concertistiche del mondo. “Pianista eccellente, di grande classe ed eleganza”, “Virtuoso senza pari”, “Musicista raffinato e sensuale”, “Poeta del pianoforte”, sono alcune delle espressioni con le quali Roberto Giordano è unanimemente descritto dalla critica.