SWR2100PSWITCH L2

La "serie SWR2100P", che sono semplici switch L2, può fornire alimentazione, e anche segnali audio e di controllo ad un apparecchio Dante conforme PoE come il microfono da stazione di paging “PGM1” tramite un cavo Ethernet. Potendo combinare l'alimentazione e i collegamenti di rete, si può diminuire il numero di cavi necessario, e si può aumentare la distanza tra le connessioni, in questo modo la libertà di installazione di apparecchi Dante è aumentata e la flessibilità di sviluppo è ulteriormente migliorata.

I sistemi costruiti intorno agli switch SWR2100P-5G o SWR2100P-10G L2 permettono un monitoraggio completo della rete dal software dedicato Yamaha LAN Monitor, con monitoraggio dello stato PoE e delle capacità di switch ON/OFF.

Capire come sono collegati i numerosi switch installati in luoghi diversi, e come sono collegati gli strumenti di rete a questi switch, può essere un'operazione lunga e difficile. Il monitor Lan Yamaha rende la topologia generale di rete perfettamente visibile, dando all'utente una panoramica generale dell'interconnessione tra i numerosi switch e le apparecchiature di rete Dante. Collegate soltanto un PC Windows allo switch SWR2100P più vicino e lanciate il software Yamaha LAN Monitor.

E’ possibile fare un’istantanea dello stato della rete ed utilizzarla quando è necessario eseguire il setup. Il software è dunque in grado di mantenere traccia delle impostazioni ed avvisare quando si verificano delle modifiche. Ad esempio è possibile realizzare uno snapshot dela rete e quindi essere avvisati prima che abbia inizio la performance se un cavo viene disconnesso, se un dispositivo si spegne o se viene eseguita una connessione sbagliata.

Identificare i dispositivi connessi a uno switch semplicemente dal loro indirizzo IP o MAC può essere difficile e a rischio di errore. I dispositivi Dante collegati sono identificati da un’icona Dante così come dall’ID del dispositivo precedentemente impostato attraverso il software Dante Controller. E’ possibile inoltre inserire informazioni aggiuntive all’interno dei campi Label e Comment, quali la posizione del dispositivo.

Se il dispositivo di monitoraggio non risponde a un Ping, ritiene che si sia verificato un guasto e interrompe automaticamente l'alimentazione PoE del dispositivo, per poi riprenderla. In questo modo si riavvia il dispositivo di monitoraggio e si tenta il ripristino. Gestendo collettivamente lo stato dei dispositivi distribuiti su un'ampia area, è possibile garantire una gestione delle apparecchiature molto più fluida.