Nata a Rochester, New York, Claire Huangci stupisce tutti coloro che la sentono suonare. Il leggendario pianista Vladimir Krainev l'ha definita la pianista con "le dita più veloci del mondo". Nata in una famiglia di scienziati, Claire ricevette un pianoforte a coda per il suo sesto compleanno. Dopo aver acquisito familiarità con lo strumento in modo autonomo durante il primo anno, a sette anni la famiglia la iscrisse alla Settlement Music School di Philadelphia. E nello stesso anno, il canale Fox News le dedicò un servizio presentandola come una bambina prodigio con abilità degne di un pianista professionista.

In che modo normalmente crei musica ed entri in contatto con il tuo pubblico?

In un mondo ideale, gli artisti si esibiscono in un luogo gradevole, con un bellissimo strumento e un pubblico che li apprezza. Con queste premesse, non c'è niente di meglio che presentare le nostre interpretazioni di composizioni senza tempo.

La tecnologia e i social media ci consentono di raggiungere e interagire con un pubblico ampio. Com'è stato partecipare all'iniziativa #YamahaLiveFromHome?

Lo streaming è sempre stato presente nel mondo della musica: le trasmissioni radio, gli album e i DVD sono tutti modi per raggiungere un pubblico più ampio rispetto a un concerto dal vivo. Questo è stato il mio primo concerto in diretta streaming da casa mia. È stata sicuramente un'esperienza molto diversa, ma sono felice di aver avvertito la stessa energia ed eccitazione di un evento pubblico dal vivo, come se fossi in grado di sentire lo sguardo degli spettatori attraverso il mio iPad.

Quale ruolo svolge la musica nella tua vita?

È tutta la mia vita: non passa giorno senza una qualche forma di musica. Il pianoforte è stato il mio compagno fin da quando avevo sei anni e anche se non lo suono tutti i giorni, è la parte più importante della mia vita. È tutta la mia vita: non passa giorno senza una qualche forma di musica. Il pianoforte è stato il mio compagno fin da quando avevo sei anni e anche se non lo suono tutti i giorni, è la parte più importante della mia vita.

Grazie a Internet, attualmente abbiamo una scelta infinita di video, musica e materiale educativo. A volte ci troviamo di fronte al cosiddetto "paradosso della scelta", ossia abbiamo difficoltà a scegliere e a concentrarci su ciò che vogliamo suonare e ascoltare. Cosa consiglieresti agli appassionati di musica che vogliono ampliare le loro conoscenze?

Non è facile rispondere: la musica è così soggettiva ed è proprio questo che la rende unica. Trovare una propria nicchia è difficile, ma consiglio di leggere le affascinanti vite di alcuni compositori, poiché offrono prospettive del tutto nuove.

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Ad agosto registrerò il mio prossimo album importante da solista in collaborazione con Yamaha. Dopo le meravigliose collaborazioni delle sonate di Scarlatti e dei notturni di Chopin, non vedo l'ora di lavorare al prossimo progetto. Rimanete sintonizzati.

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#YamahaLiveFromHome ...la musica è così soggettiva ed è proprio questo che la rende unica.