MMP1

Il cuore del MMP1 è una matrice dei canali di monitor da 40 x 36* che può gestire lo stereo, e i formati canale 5.1, e canale 7.1 con facilità, fornendo molte possibilità di gestione dei numerosi formati audio immersivi che crescono rapidamente come il Dolby Atmos. Per gestire la gamma più ampia possibile di installazioni, il MMP1 include otto uscite cue e otto uscite per diffusori da studio, con due talkback che funzionano con quelle uscite. La gestione completa delle funzioni di monitoring. cue, e talkback permette a questa potente matrice di collegarsi e indirizzare efficientemente tutto l'audio principale nello studio.

* (32 input + 8 canali di input DSP) x (32 output + stereo output downmix + uscite cuffia stereo) @44.1, 48, 88.2, e 96 kHz 20 x 20 canali @176.4 kHz e 192 kHz.

La gestione dei bassi è una efficace soluzione ampiamente utilizzata per il controllo dei bassi in situazioni di monitoraggio di surround, ma i sistemi di gestione fissa dei bassi non forniscono la flessibilità necessaria per il posizionamento di una gran quantità di diffusori e le configurazioni di mix routing utilizzate per produzioni audio immersive. A differenza dei sistemi che forniscono semplicemente una selezione limitata di preset di disposizione dei diffusori, il MMP1 ha una matrice per diffusori dedicata, completamente programmabile di 32 x 32 canali con filtri crossover per la gestione dei bassi su tutti i canali, che provvedono una straordinaria flessibilità di gestione dei bassi per qualsiasi tipo di studio.

I filtri di precisione a fase lineare FIR sono disponibili otre ai filtri standard IIR, consentendo di ridurre al minimo l'interferenza di fase tra tra i canali principali e LFE per un suono e un imaging chiari e ben definiti.

* 32 x 32 canali @44.1, 48, 88.2, e 96 kHz. 16 x 16 canali @176.4 kHz e 192 kHz.

Il supporto di monitoraggio fornito dal MMP1 è completo in ogni dettaglio, con regolazione del suono dalle entrate allo stadio finale. Vengono forniti delay di allineamento temporale, EQ a 6 bande, e trim su ciascuno dei 32 canali di uscita dei monitor. Il risultato è una ottimizzazione completa, integrale del sound field dei monitor per qualsiasi formato, dallo stereo alle configurazioni multi canale più complesse.

Progettati per la massima integrazione ed efficienza, gli otto strip di canale del MMP1 comprendono trim, delay, inversione di fase, filtro, EQ, compressione, e capacità di insert. Tutto ciò che è necessario per una registrazione di doppiaggi di alta qualità e per altre produzioni è incluso, in modo da minimizzare le necessità di processori esterni e di routing interno della DAW.

Oltre agli otto output cue e agli otto output per i diffusori da studio, con due sistemi talkback che funzionano con quegli output, il MMP1 offre una funzione di commento che permette comunicazioni veloci con artisti e doppiatori. Gli artisti in cabina possono essere forniti di un controllo di “cough mute” separato collegato all'interfaccia GPI del MMP1. Lo stato del “cough mute” è visibile tramite il MMP1 in regia, e quando la funzione “cough mute” è spenta e il microfono è attivo, i monitor della cabina vengono spenti automaticamente per evitare feedback. Un certo numero di dettagli aggiungono supporto per una post produzione flessibile ed efficiente.

La collocazione dei monitor da studio determina il risultato sonoro, e ha un'influenza importante sulla qualità del lavoro prodotto. Per questo la fedeltà di riproduzione e la prcisone spaziale dei monitor deve essere il più possibile vicino alla perfezione. La filosofia di progettazione Yamaha, un concetto centrale sin dai leggendari diffusori monitor NS-10M, rimane intatta nel MMP1. Viene posta un'attenzione meticolosa nella selezione di ogni componente e di ogni minimo dettaglio di un circuito, mentre progettisti con "orecchie d'oro" portano avanti serie di test per assicurare una regolazione ottimale di tutto il sistema. Il risultato è la qualità sonora senza precedenti del MMP1.

Due software aiutano a impostare senza problemi il MMP1. Il MMP1 Editor per Windows e Mac fornisce tutte le funzioni necessarie, dalla progettazione del sistema alla gestione giornaliera delle operazioni. Un setup wizard rende il setup veloce, facile e preciso. Quando il sistema è pronto e lanciare la app MMP1 Controller** per iPad offre un controllo efficace e intuitivo dei parametri principali.

* Il MMP1 Editor può essere scaricato dal sito web Yamaha.

** La app MMP1 Controller può essere scaricata dal Apple App Store.

Il MMP1 può essere controllato direttamente dalla sezione monitor del sistema DAW Yamaha Nuage. La selezione della sorgente monitor, il livelli, il downmix e lo switch dei dimmer, il talkback e altre funzioni possono essere controllate direttamente dal controllo fisico di un Nuage Master o unità Fader Nuage. Le operazioni sulla sezione monitor sono dirette e immediate come su un mixer, perché possono essere raggiunte anche se il computer o la DAW non sono online.

Vengono forniti tre livelli di accesso per massimizzare l'operatività e evitare errori in situazioni in cui il sistema viene gestito da più persone. 20 memorie di scena e snapshot contribuiscono ulteriormente alla semplicità d'uso, consentendo di richiamare le regolazioni ottimizzate di un progetto in un attimo. Una funzione di emergenza “all mute” viene fornita ed è raggiungibile tramite MMP1 Editor, GPI, e il pannello frontale del MMP1.

Il MMP1 è equipaggiato con otto input e output analogici ad alta prestazione e 16 canali di I/O AES. Oltre alle possibilità di networking audio Dante interne, si possono aggiungere 64 canali di input/output di dati audio tramite un solo cavo Ethernet. Dante permette anche il trasferimento di dati audio in entrata e in uscita da un computer* in modo da usare il MMP1 come interfaccia DAW audio.

* Il computer usato deve montare una scheda Yamaha Dante Accelerator o una scheda Audinate Dante Virtual Soundcard.

Il MMP1 non è limitato alla gestione di studio monitor. Con due potenti mixer a matrice, una ricca scelta di effetti ad alta prestazione, e un'interfaccia GPI a 16 pin che può comunicare con molte apparecchiature esterne, può contribuire a migliorare l'efficienza e la operatività negli studi di trasmissione radio/tv e in molte altre situazioni. L'alimentatore ridondante fornisce una affidabilità a prova di guasto.