Serie QL

Tutta la capacità di processing disponibile nei mixer della serie CL, è ora a disposizione anche nei mixer QL. La maggior parte di questi processori si basano sulla tecnologia Virtual Circuit Modeling (VCM) sviluppata da “Dr. K” (ToshifumiKunimoto) e dal suo team presso il “K’s lab,” cioè la struttura Yamaha dedicata alla ricerca della tecnologia digitale più innovativa. La tecnologia VCM modella in modo preciso i circuiti e le performance dei dispositivi audio analogici, fino alle caratteristiche dei singoli componenti quali condensatori e resistenze. Le simulazioni VCM sono così realistiche e musicali che persino il leggendario Rupert Neve, un artista che ha costruito la sua reputazione sul suono analogico, ha dato la sua approvazione e ha collaborato allo sviluppo delle versioni VCM dei suoi EQ e compressori Portico 5033 e 5043, entrambi disponibili quali processori on board nei mixer QL.

Grazie alla collaborazione con la Dan Dugan Sound Design, il celebre auto-mixer microfonico con i suoi avanzati algoritmi è disponibile nei mixer della serie QL. Il setup è semplice: è sufficiente insertare il processore su fino a 16 canali microfonici per ottenere una distribuzione del gain tra i canali stessi ottimizzata automaticamente. Il controllo del gain è fluido e naturale, come se fossero degli operatori esperti a realizzare il mix. Inoltre il sistema riduce in modo efficace il feedback e l’effetto “filtro a pettine”. Per le applicazioni parlate, in particolare le situazioni in cui non esiste un copione, esso permette all’operatore di concentrarsi sui dettagli piuttosto che sul controllo dei fader, ottenendo così una qualità di missaggio decisamente elevata.

L’operatività Touch and Turn, introdotta nella serie CL, è stata adottata ovunque e con entusiasmo dai fonici. La serie QL offre gli stessi vantaggi operativi: tocca sullo schermo il parametro che desideri controllare, quindi ruota il potenziometro “Touch and Turn” posizionato in basso e a destra dello schermo per regolarlo come desideri. Il colore visualizzato sotto il potenziometro varia per adattarsi a quello del parametro selezionato, per una rapida conferma ed un controllo senza errori. E’ semplice, interattivo e molto intuitivo.

Il Network è essenziale nelle moderne applicazioni di audio live e la serie QL offre tutto ciò che serve. In aggiunta alle funzioni all-in-one, i mixer della serie QL sono dotati del protocollo di network audio Dante sviluppato da Audinate. Ciò significa che i mixer QL possono essere combinati con altri dispositivi compatibili con Dante quali i mixer della serie CL e le unità I/O rack della serie R, in modo da creare sistemi flessibili per applicazioni di ogni dimensione e complessità.

L’intento musicale dell’operatore viene convogliato all’interno della console prima di tutto attraverso i fader. Avendo ereditato lo stile dei sedili ribaltabili di un’auto sportiva che caratterizza i fader della serie CL, anche i fader della serie QL offrono comodità e affidabilità indipendentemente da dove riposino le vostre dita sul knob. Persino i materiali dei knob dei fader sono stati selezionati per garantire un tocco ottimale. I bordi del knob sono appositamente modellati per consentire di visualizzare sul pannello la scala del fader da qualsiasi angolazione.

Quando giunge il momento di lavorare in modo creativo sulla base sonora senza colorazioni offerta dai mixer QL, è disponibile una selezione di potenti processori per migliorare il suono. La tecnologia digitale Yamaha riproduce in modo accurato la qualità e le performance di rinomati dispositivi analogici che sono famosi per il loro suono e allo stesso tempo la tecnologia di auto-mixer per parlato che ha rivoluzionato l’industria dell’audio grazie ad una qualità ed una chiarezza senza precedenti.

Tutti gli input analogici sono assegnati ad un Fader Bank, mentre è possibile accedere agli altri canali input e output attraverso i switching bank. Sono inoltre disponibili quattro Custom Fader Bank che consentono all’utente di impostare qualsiasi combinazione dei canali con la massima efficienza in ogni applicazione. Le impostazioni Custom Fader possono essere memorizzate con i dati di scena e richiamate istantaneamente quando necessario.

Display in miniatura posti sopra ogni fader mostrano il nome del canale e l’impostazione del fader. E’ disponibile inoltre una barra colorata che si illumina in otto colori, che corrispondono ai colori che appaiono nel display principale per una più facile visualizzazione. Gli otto colori e il nero offrono un totale di nove raggruppamenti di colore. Questi display ad alta visibilità offrono una leggibilità eccellente in condizioni di illuminazione esterna ma anche in condizioni di luce interna ridotta.

Ogni mixer della serie QL offre ampie capacità di input e output ed è in grado di gestire una serie di applicazioni senza bisogno di stage box o altri dispositive esterni (32 in e 16 out per il modello QL5, 16 in e 8 out per il modello QL1). Per molte attività tutto ciò che serve è un mixer, e di conseguenza massima portabilità e setup rapido.

La tecnologia di sincronizzazione di precisione consente latenze e jitter ridotti e un’elevata accuratezza dei campionamenti in un network che può essere configurato facilmente e rapidamente. L’assegnazione di singoli ID ad ogni dispositivo all’interno di un network Dante permette il riconoscimento automatico dei dispositivi, l’operatore dovrà, quindi semplicemente svolgere solamente le operazioni di patching. La rapidità della configurazione concede più tempo per tutti le importanti attività all’interno del mix.

I cavi e gli switch possono essere soggetti a malfunzionamenti, ma grazie al supporto di Dante e della ridondanza di connessione, un’interruzione del network non arresta il sistema e lo spettacolo può proseguire. Le tratte ridondanti primaria e secondaria possono essere impostate in una configurazione a stella in modo che i malfunzionamenti in qualsiasi punto del network non provocano un’interruzione del segnale o l’arresto del sistema.

La capacità di collegare direttamente le porte input alle porte output senza passare attraverso i canali di missaggio, offre una libertà senza precedenti nel routing del segnale tra input e output analogici, Dante e slot MY. Ad esempio, un mixer QL potrebbe essere utilizzato quale dispositivo I/O per un altro mixer della serie QL o CL, funzionando simultaneamente quale mixer monitor. Non solo è necessario un singolo mixer QL per entrambi gli utilizzi monitor e I/O, ma i gain analogici possono essere controllati in modalità remota dal mixer CL oppure QL in front-of-house. Inoltre è possibile mixare i segnali analogici ricevuti dalla console e allo stesso tempo trasmetterli ad un sistema di registrazione multitraccia via Dante, ad esempio. Le possibilità sono ampissime.

Quando si condividono gli input tra più console utilizzando il network Dante e la funzione Port to Port, le modifiche del gain fatte da una console possono alterare il bilanciamento del mix di un’altra console. La funzione di compensazione del gain evita che accadano questi inconvenienti. La compensazione del gain viene automaticamente applicata allo stadio digitale in modo che il gain inviato via network rimanga costante.

Fino a otto processori VCM, tra i quali i processori Portico sviluppati in collaborazione con la Rupert Neve Designs che costituiscono uno standard negli studi di registrazione più importanti, possono essere montati all’interno del virtual rack e utilizzati per realizzare un tipo di performance che, fino ad ora, si poteva raggiungere solo con outboard analogico.

Portico 5033/5043: These devices immaculately model the full sonic depth and breadth of the original analog equalizer and compressor/limiter modules by Rupert Neve. They are not only ideal for adding first-class studio-quality processor sound to your mix, but are also remarkably easy to set up for optimum effect. Merely inserting these outstanding models in the signal path can enhance the sound.

U76: A studio standard that is ideal for a wide range of applications. It even features a RATIO “ALL” button that simulates the effect of engaging all of the ratio buttons on the original.

Opt-2A: This is a model of one of the most widely used optical studio compressors from the 1960’s. The distinctive and highly regarded compression and release characteristics of the original are recreated with remarkable precision.

- EQ-1A Il classico equalizzatore da studio che costituisce la base per questo modello è ancora oggi molto richiesto e allo stesso tempo molto apprezzato per la risposta musicale delle sue valvole e dei suoi circuiti di EQ a trasformatori, ma anche per le caratteristiche distintive del suono.

Dynamic EQ: This original EQ module detects level variations in specified frequency bands in real time, dynamically adjusting EQ gain to provide pinpoint compression, limiting, and de-essing. A refined interface contributes to fast, easy operation.

Buss Comp 369: The K's Lab team has created an accurate VCM (Virtual Circuitry Modeling) model of an acclaimed buss compressor that is relied on in broadcast and recording studios around the world. As the name implies, Buss Comp 369 is ideal for inserting on the stereo mix buss for increased loudness, more uniform levels, and warm overall sound. It is an excellent choice for live sound as well as broadcast applications.

MBC4 Multiband Compressor: The MBC4 is a four-band multiband compressor for the console's Premium Rack, combining a refined GUI with advanced VCM modeling for high overall operability and sonic performance. The musical response of highly regarded analog compressors was studied in depth and recreated in detail in the MBC4, providing flexible dynamics processing while retaining the integrity and musicality of the source.

Up to eight of the 46 available ambience effects and 8 available insert effects can be mounted in the QL virtual rack. That selection includes a number of high-end Yamaha REV-X reverb processors for sophisticated sonic control. Any of the mounted effects can be individually switched to graphic EQ operation as required.

Comp 276: This model is a composite of several analog compressors that were popular in recording studios in the 70’s. Anyone who is familiar with the originals will recognize the characteristic punch and fatness this device delivers.

Open Deck: Here’s a unique effect that models both the analog circuitry of well-known professional tape decks plus the characteristics of the tape used with them. You can simply choose a deck that offers the sound you need, or combine different recording and playback decks for a range of useful variations.

- Comp 260 Il compressore/limiter riprodotto in questo dispositivo che era molto in voga alla fine degli anni 70, è dotato di circuiti a transistor per il rilevamento dell’RMS e VCA per il controllo del livello.

- EQ 601 Questo modello ricrea una popolare tipologia di circuiti degli anni 70 per ottenere un caldo suono di EQ analogico.

Il rack GEQ è ideale per inserire un equalizzatore grafico in un’uscita o in altri bus. E’ possibile montare nel rack fino a otto equalizzatori grafici 31-bande e ognuno di questi può essere commutato in “Flex15GEQ” mode, che consente di controllare un massimo di 15 bande selezionandole tra le 31 bande disponibili. Con otto rack è possibile l’uso simultaneo di un massimo di 16 processori EQ. Le unità Dan Dugan Automixer possono essere inserite nei canali input attraverso il rack GEQ, offrendo così fino a 16 canali di automix per le applicazioni parlate.

Una memoria USB flash drive standard inserita nella porta USB del pannello frontale funge da dispositivo per la registrazione diretta 2-track in formato mp3. Non è necessario portarsi appresso dispositivi per la registrazione esterni. La registrazione, ad esempio, può essere consegnata agli esecutori non appena lo spettacolo termina. I file in formato mp3, AAC o WMA memorizzati sulla memoria flash drive da un computer o da un’altra sorgente, possono anche essere riprodotti come BGM o come effetti sonori senza bisogno di dispositivi extra per la riproduzione.

I mixer della serie QL rendono semplice la registrazione live multitraccia. Utilizzando il software Dante Virtual Soundcard è possibile trasferire l’audio direttamente ad un computer Windows o Mac collegato attraverso il network Dante. Con una DAW come ad esempio Nuendo Live di Steinberg (venduto separatamente) operante sul computer, si possono registrare fino a 64 tracce simultaneamente. Oltre ad essere il modo migliore per creare registrazioni di qualità professionale o performance live, questa funzione è ideale per creare le tracce necessarie ai virtual sound check.

Due console QL possono essere connesse in cascata utilizzando schede I/O come ad esempio la scheda MY16-AE per creare sistemi che offrano l’elevato numero di canali richiesto da applicazioni più ampie. E’ possibile connettere le console QL in cascata con altre console digitali Yamaha come ad esempio i modelli della serie CL per sistemi dotati di una flessibilità ancora maggiore.

I processori Lake sono diventati uno standard nel processing degli amplificatori per impianti live e può essere aggiunta facilmente alle console QL attraverso gli slot per schede MY. La scheda di espansione MY8-LAKE, sviluppata attraverso la collaborazione tra Yamaha e Lab.gruppen, offre Mesa EQ, Ideal Graphic EQ, Linear Phase EQ e altre funzioni per il processing che sono in grado di ottenere la messa a punto ideale dell’audio in una vasta gamma di ambienti, a prescindere dalle dimensioni, dalle caratteristiche acustiche e dal tipo di amplificatori utilizzati. Mesa EQ con la sua curva simmetrica può essere inserito nei canali input e utilizzato per il modellamento creativo del suono oltre che per il processing degli altoparlanti. Le possibilità sono infinite. L’applicazione per computer Lake Controller è utilizzabile per la gestione e il controllo di tutti dispositivi Lake del sistema e funziona anche in abbinamento con gli strumenti di misurazione acustica Smaart per una efficace design del sistema audio.

Grazie all’applicazione “QL StageMix” per iPad è possibile missare in modalità remota dalla platea o dalle posizioni dell’esecutore, ad esempio di fronte ai monitor. QL5 è dotato di supporti che sostengono un iPad sul lato sinistro del pannello e che integrano perfettamente l’iPad nell’interfaccia QL. Esiste inoltre l’applicazione “QL Editor” per Windows e Mac che permette di eseguire il set up dei parametri della console attraverso il computer oppure offline. QL Editor è un ottimo modo per gestire i dati di scena e le operazioni di patching ad esempio, e la possibilità di inserire i dati mediante tastiera consente di risparmiare tempo nella digitazione dei nomi dei canali, ecc. StageMix e QL Editor sono funzioni molto utili per risparmiare tempo e possono essere utilizzate simultaneamente.

Non sono richieste conoscenze particolari di programmazione. Un'interfaccia intuitiva rende facile creare fader per il controllo del volume e interruttori per l'on/off dei canali, per esempio, e collocare fotografie o altri elementi grafici sullo schermo del tablet come richiede la realizzazione di pannelli di controllo originali adatti ad utilizzi personali. Inoltre, il ProVisionaire Touch e il ProVisionaire Control possono anche controllare i processori della serie MTX e MRX, gli amplificatori della seri XMV, le serie R (ADDA), ed è facile combinare questi parametri su uno schermo.

Poiché i dati del missaggio delle serie QL e CL sono compatibili, i dati creati con entrambe le console possono essere letti e utilizzati direttamente dall’altra console. Il tempo e la fatica spesi per missare i dati possono essere così dedicati ad atre attività. Inoltre, l’applicazione Yamaha Console File Converter offre la compatibilità anche con le console PM5D, M7CL, e LS9. Tutti i dati creati possono essere utili per le situazioni future.

Fino a 300 setup completi della console possono essere memorizzati come “scene” e richiamati istantaneamente quando necessario. E’ disponibile anche la funzione Scene Preview e le scene possono essere singolarmente salvate o caricate su una memoria USB flash drive.

Un delay massimo di 1000 ms sui canali di ingresso facilita una compensazione di fase precisa dei microfoni, mentre un delay massimo di 1000 ms sulle porte in uscita è utile per la compensazione della distanza degli amplificatori e per la compensazione ambientale.

Tutti i canali sono dotati di un EQ parametrico 4-bande e di due processori di dinamiche (un processore di dinamica sugli output) Anche un de-esser può essere selezionato per la modalità passabanda.

16 gruppi DCA permettono un raggruppamento flessibile di canali input multipli per un controllo simultaneo.

Canali multipli possono essere assegnati a uno degli 8 gruppi mute per eseguire muting o un-muting istantaneo, con una nuova funzione Dimmer Level.

Un vasto numero di funzioni della console incluse Sends on Fader, Tap Tempo, e Set by Sel possono essere assegnate ai 12 User Defined Keys per un rapido accesso diretto.

Per gli operatori meno esperti e per prevenire incidenti è possibile impostare l’accesso limitato alle funzioni della console CL attraverso User Key Set che possono essere memorizzati nella console oppure su una memoria USB

Un’interfaccia 5-input/5-output GPI permette alle console CL di rispondere agli input provenienti da commutatori esterni e di trasmettere lo stato on/off ai dispositivi esterni.